Lingyun Tulou
Recupero Lingyun Tulou
2023-in corso di realizzazione
Tingan Village, Hua’an
Cliente: Hua’an Province, Fujian China
Superficie: mq 500 spazi edificati;
mq 15’000 paesaggio
Progetto architettonico: Carlo Ezechieli
Collaboratori: Matteo Colantoni (capoprogetto);
Irene Principi
Rendering and Video: Matteo Colantoni
Coordinamento del programma: Xu Tiantian
2023-in corso di realizzazione
Tingan Village, Hua’an
Cliente: Hua’an Province, Fujian China
Superficie: mq 500 spazi edificati;
mq 15’000 paesaggio
Progetto architettonico: Carlo Ezechieli
Collaboratori: Matteo Colantoni (capoprogetto);
Irene Principi
Rendering and Video: Matteo Colantoni
Coordinamento del programma: Xu Tiantian
I Fujian Tulou sono edifici
fortificati di grande interesse architettonico diffusi in tutta la regione del
Fujian in Cina. Nel 2008 dopo essere stati nominati patrimonio dell’umanità UNESCO, i Tolou sono
diventati sempre più noti in tutto il mondo e meta di un crescente turismo. Nell’ottica di
potenziamento di questo incredibile patrimonio, siamo stati selezionati e
invitati dell’architetto Xu Tiantian, vincitrice nel 2022 del prestigioso Swiss Architectural Award, e
coordinatrice di un esteso programma di recupero, a sviluppare il progetto di
recupero e riuso di Lingyun Tulou: un edificio risalente alla tarda dinastia Ming, nel
villaggio di Tingan, Fujian Cina.
Il progetto, che comprende l’intervento di riqualificazione di un’estesa porzione del meraviglioso paesaggio circostante, trova la sua idea fondativa nella necessità di preservare, tramite un attento disegno delle coperture, l’integrità dei superstiti muri in terra cruda. Le tecniche di costruzione prendono ispirazione dalla tradizione, con soluzioni low-tech, tanto da poter essere realizzate anche dai contadini del luogo. Attualmente in fase di gara, il progetto verrà completato nella primavera del 2025.
Click QR code for video:
Il progetto, che comprende l’intervento di riqualificazione di un’estesa porzione del meraviglioso paesaggio circostante, trova la sua idea fondativa nella necessità di preservare, tramite un attento disegno delle coperture, l’integrità dei superstiti muri in terra cruda. Le tecniche di costruzione prendono ispirazione dalla tradizione, con soluzioni low-tech, tanto da poter essere realizzate anche dai contadini del luogo. Attualmente in fase di gara, il progetto verrà completato nella primavera del 2025.
Click QR code for video: