Mirror Square

Mirror Square
Baranzate (MI), 2022-2024
Area: 1'500mq
Progetto architettonico: Carlo Ezechieli
Staff: Valerio Croci, Alice Gramigna,
Valeria Rho, Kamila Nasretdinova
Ingegneria idraulica: WISE Engineering Srl
ATP incaricata: ATP CE-A studio architettura; WISE Engineering Srl (mandataria)
Impresa: ATI composta da Sangalli SPA; Giudici SPA; Civelli Costruzioni Srl; Puricelli Ambiente Srl
Direzione lavori: CAP Holding SpA
Baranzate (MI), 2022-2024
Area: 1'500mq
Progetto architettonico: Carlo Ezechieli
Staff: Valerio Croci, Alice Gramigna,
Valeria Rho, Kamila Nasretdinova
Ingegneria idraulica: WISE Engineering Srl
ATP incaricata: ATP CE-A studio architettura; WISE Engineering Srl (mandataria)
Impresa: ATI composta da Sangalli SPA; Giudici SPA; Civelli Costruzioni Srl; Puricelli Ambiente Srl
Direzione lavori: CAP Holding SpA
L’area di intervento si
sviluppa in uno spazio compreso tra gli edifici attualmente sede del Comune e
la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora della Misericordia, progettata dagli
architetti Bruno Morassutti e Angelo Mangiarotti, insieme all’ingegnere Aldo
Favini. Oltre a rappresentare un punto di riferimento per il piccolo abitato di
Baranzate, la chiesa è una delle opere più significative dell’architettura
italiana del dopoguerra. Il trasferimento della sede comunale in una nuova
struttura, con la conseguente demolizione di uno dei padiglioni esistenti,
offre un’opportunità unica: creare una piazza di grande valore civico e
istituzionale, uno dei punti nevralgici del sistema di spazi e attrezzature
pubbliche. La chiesa, realizzata con raffinate strutture in cemento armato
precompresso, si distingue per il suo involucro translucido, che di notte la
trasforma in una sorta di lanterna urbana. Tipologicamente, l’edificio richiama
il modello del tempio classico, con un muro perimetrale che definisce gli spazi
di pertinenza e funge da basamento per un Sancta Sanctorum, elevato
rispetto al resto della struttura. La nuova piazza sarà pertanto uno spazio
pubblico di grande rilevanza e fungerà da elemento di connessione tra due
istituzioni fondamentali: la Chiesa e il Comune. Un aspetto distintivo
dell’intervento è l’acqua, interpretata in chiave poetica per rafforzare il
rapporto con il sito. In caso di pioggia, la parte centrale della piazza si
trasformerà temporaneamente in una lama d’acqua profonda 3-5 cm, creando un
effetto specchiante che riflette la chiesa. In assenza di pioggia, lo spazio di
raccolta dell’acqua sarà semplicemente una superficie pavimentata, leggermente
ribassata ma completamente fruibile. La pavimentazione sarà in pietra, lo
stesso materiale utilizzato per la scalinata d’ingresso della chiesa. Oltre a
garantire un livello qualitativo adeguato a un luogo chiave per Baranzate,
questo materiale permetterà la creazione di una trama a corsi trasversali, che
fungerà da motivo unificante del progetto. La disposizione dei corsi
enfatizzerà otticamente la progressione verso due elementi fondamentali:
l’accesso alla chiesa e l’area, leggermente ribassata, pensata per l’accumulo
temporaneo dell’acqua piovana. La trama varierà in presenza di elementi
interferenti, come la strada (convertita in isola pedonale) e i marciapiedi,
garantendo continuità e armonia al disegno complessivo.







